Una “perizia autentica firme” si riferisce a una perizia grafologica per determinare l’autenticità di una firma, condotta da un esperto (grafologo) che analizza i dettagli del tratto calligrafico e lo confronta con firme di riferimento. È importante sapere che la perizia più valida si esegue sull’originale del documento, non sulla fotocopia, la quale può avere un valore solo indiziario secondo la Cassazione. Un’altra forma di verifica è l’autenticazione di firma da parte di un pubblico ufficiale (come il notaio o il funzionario comunale), che attesta che la firma è stata apposta in sua presenza dopo aver accertato l’identità del sottoscrittore.
Perizia grafologica (o calligrafica)
- Scopo: Verificare se una firma è stata falsificata o è autentica, analizzando dettagli grafici come pressione, velocità e forma.
- Documenti: Si applica a documenti cartacei come testamenti, contratti, assegni e fideiussioni.
- Metodo: Il perito confronta la firma contestata con scritture di confronto del soggetto (es. altri documenti firmati dalla stessa persona).
- Importante: Per la validità probatoria, la perizia deve essere eseguita sull’originale del documento. Una perizia su una copia ha valore solo come indizio.
Autenticazione di firma (da parte di pubblico ufficiale)
- Scopo: Attestare che la firma su un documento è stata apposta in presenza del pubblico ufficiale.
- Soggetti: Può essere eseguita da un notaio, un cancelliere o un funzionario del Comune.
- Procedura: È necessario presentarsi di persona con un documento d’identità valido.
- Utilizzo: Ha valore legale e può essere richiesta in base a specifiche normative.







